mercoledì 19 dicembre 2012

Sono io il più bello!

Un lupo passeggia per il bosco e chiede a chiunque incontra chi sia il più bello, dai tre porcellini a Biancaneve, da Cappuccetto Rosso ai sette nani. Appostrofa tutti con nomignoli buffi che fanni ridere i bimbi Cappuccetto viene chiamata fragolina di bosco, ai tre porcellini si rivolge chiamandoli "cicciottelli", i sette nani sono "mezze porzioni" e così via..
Ovviamente la risposta è sempre la stessa, cioè che il più bello è proprio lui, il lupo!
Tutti tranne l'ultimo, il draghetto, soprannominato dal protagonista "specie di cetriolo", che alla domanda del vanitoso lupo risponde: "Il più bello è il mio papà che mi ha insegnato a sputare fuoco!" e con una fiammata bruciacchia il presuntuoso lupo e la sua improbabile cravattona turchese!
Con la semplicità del testo e delle figure Sono io il più bello di Mario Ramos ci dà una nuova versione del lupo cattivo, grottesca e comica che piace molto ai bimbi!
Una storiella davvero esilarante che consiglio di leggere!




lunedì 17 dicembre 2012

Alice Cascherina

Una delle storie che mi piacevano tanto da piccola è Alice Cascherina del famosissimo scrittore di favole per bambini Gianni Rodari.
Questa è la prima delle otto storielle di Alice che ha scritto, nel 1961 ed entrata poi, l'anno seguente, nella raccolta Favole al telefono.
Con le  graziose e divertenti illustrazioni di Elena Temporin questa storia narra le avventure della piccolissima e curiosissima Alice che proprio per la sua smania di ficcanasare ovunque cade nei posti più strani: tra gli ingranaggi della sveglia, in una bottiglia, nel cassetto delle tovaglie... e i nonni la cercano in continuazione!
Questa monella e sbadata Alice ci permette di vedere con occhi diversi e da un'altra angolazione, posti in realtà comunissimi, quasi banali, presenti in tutte le nostre case. E sicuramente stimola la curiosità dei bambini e li fa ridere!
Gianni Rodari non spiega mai perchè Alice sia così piccola, ma se pensiamo al nome non può sfuggire a nessuno il legame con la sua omonima di Lewis Carrol, l'altrettanto curiosa e monella Alice nel paese delle meraviglie.
Il bello di questo scrittore è che ragiona come un bambino, nei suoi mondi non esiste niente di impossibile, di consueto o di ovvio ed è per questo secondo me che piace, che continua a piacere, ai bimbi di tutte le età!


martedì 11 dicembre 2012

Dolci parole

Lola si sveglia con dolci parole in bocca, le sente gonfiarsi nelle sue guance, vorrebbe dirle a qualcuno, ma papà sta uscendo, la mamma è molto occupata, nell'autobus c'è confusione, il suo vicino di banco è antipatico.... così Lola alla fine diventa di cattivo umore, tiene il broncio, finchè alla fine urla le sue dolci parole a mamma e papà che la riempiono di coccole.
Dolci parole è un tenerissimo libro del poeta Carl Norac e Claude K. Dubois. Questo libro è proprio bello e ha una doppia utilità: da una parte insegna ai bambini a esprimere le proprie emozioni, dall'altra insegna a noi grandi che è bene trovare il tempo per ascoltare quello che hanno i nostri cuccioli da dirci, grande o piccolo che sia, dolci parole o no, e farli sentire importanti.
Quante volte capita anche agli adulti di svegliarsi con delle dolci parole in bocca, ma la frenesia della vita quotidiana ci porta a tenercele in bocca, come Lola, a non dirle a nessuno. E capita anche che quelle dolci parole si trasformino in emozioni negative proprio per il fatto di non averle dette, di non aver trovato il tempo, il modo... e se invece ce ne fregassimo di tutto e le dicessimo, le urlassimo! A chi non piace dire dolci parole? A chi non piace ascoltare dolci parole? E poi magari alla fine, come per Lola, le nostre parole fanno un bell'effetto e ci ritroviamo sommersi di coccole!
Questo è il libro per imparare a dire, per insegnare a dire, per ricordarsi di dire TI VOGLIO BENE!


domenica 9 dicembre 2012

toc toc storie di bambini, magie e capricci

Dal mercatino del libro della scuola dell'infanzia ci siamo portati a casa "qualche" libro tra cui Toc Toc storie di bambini, magie e capricci.
E' un libro scritto dal tastierista dei Subsonica, Davide BOOSTA Dileo, con le illustrazioni di Alberto Stefani. Il musicista, che è un artista eclettico visto che ha fatto anche il dj, il conduttore, il giornalista, è anche papà di due bambine. Ed è a loro che si è ispirato per scrivere questo divertente libro che ha poi delle illustrazioni buffe, simpatiche e molto colorate.
Sono quattro storie che hanno per protagonisti quattro bambini diversi, con quattro differenti capricci. A Margherita non piace niente di quello che le preparano da mangiare, Elena è scocciata perchè non può correre e giocare a causa della febbre, Miriam non vuole andare a scuola ed è furiosa con la mamma che invece vuole che ci vada e infine Massimiliano odia il bagnetto! Insomma i classici capricci dei bambini, ma in queste storie a convincerli a superare paure e fastidi sono dei magici aiutanti. Margherita infatti dovrà vedersela con il tostapane e altri personaggi della cucina offesi dal comportamento della bimba, Elena scoprirà che il divano di casa è un ottimo raccontastorie e che è molto divertente stare in sua compagnia quando si è malati, Miriam con l'aiuto dei suoi giocattoli scopre che la scuola in fondo non è così brutta e infine Massimiliano impara la bellezza dell'acqua e sapone grazie a Blip, il Re delle vasche da bagno.
In un intervista l'autore ha detto Ho scritto questo libro perchè sono le storie che racconto alle mie figlie, sono le storie che spero rimangano nel loro immaginario per un tempo lunghissimo. Prima che una vita felice le divori e che il vecchietto al loro fianco perda quel poco di ragione che si porta appresso. Sono storie magiche e facili, per rendere onore ad un periodo della vita in cui la strada è magica ma non sempre facile. Sono solo storie. Ma, come tutte le storie, sono parte del cammino. Un cammino leggero. 




I bambini, lo sanno tutti, fanno i capricci. E le case, ma questo sono in pochi a saperlo, fanno le magie....

martedì 4 dicembre 2012

Tu mi vuoi bene anche se...?

Cosa c'è nell'aria in questi giorni? Non lo so, so che fa freddo, che sta arrivando il Natale, che i nonni sono in vacanza a Parigi.. non so perchè però i miei bimbi in questi giorni sono IPER... iperattivi, iperagitati, iperenergetici, ipercarichi, iperdinamici e chi più ne ha più ne metta, con conseguente sfinimento della sottoscritta... e un po' anche del papà!
Ovviamente questa carica di energia porta ad essere più monelli con l'effetto che la mamma magari li rimprovera più spesso. Mi vanto di avere pazienza, ma in questi giorni sono più le volte che dico "adesso basta" di quelle che dico "bravi"...
A questo punto ad Andrea è venuto un dubbio:"mamma, ma tu mi vuoi bene anche quando sei arrabbiata perchè sono monello?" la risposta veloce e diretta è stata "certo amore, la mamma ti vuole bene sempre!" "anche a Tommaso?" "certo"... ma la faccia di Andrea mi diceva che non era per niente convinto delle mie risposte!
Probabilmente a volte le parole non bastano e ormai ho capito (e lo hanno capito anche loro) che quando mi mancano le parole c'è sempre qualcuno pronto a prestarmele! Questa volta si tratta del libro di Catherine Leblanc illustrato da Eve Tharlet, Tu mi vuoi bene anche se...?. Il protagonista è l'orsetto Martino che pone alla mamma una serie di domande per capire fino a quando la mamma gli vuole bene, fino a che punto può spingersi (se distruggo la casa, se divento verde e con le pulci, se muori, se voglio bene a qualcun altro...). La risposta della mamma è immutabile, "ti amerei sempre", e Martino alla fine è sereno sentendosi amato e libero di amare. E' un libro dolce e tenero che permette a genitori e figli di capire che il sentimento che lega una mamma o un papà ai suoi cuccioli non cambia mai neanche in caso di lite, separazione o allontanamento. E' un libro rassicurante per i bambini, anche nelle bellissimi immagini ad acquarelli, che li fa sentire amati e ne aumenta l'autostima e la consapevolezza di sè. In fondo non stiamo meglio anche noi se sappiamo che c'è qualcuno che ci ama a prescindere da tutto?