venerdì 29 marzo 2013

C'è un bambino nella pancia della mamma?


Ogni tanto capita che Andrea decida di prendere in prestito un libro dalla biblioteca della scuola materna. Questa volta ha scelto C'è un bambino nella pancia della mamma? di Stephanie Blake.
Dopo aver rassicurato le altre mamme che no, non aspettiamo il terzo, siamo tornati a casa e i bimbi hanno voluto leggerlo subito, probabilmente attirati dai colori molto accesi delle illustrazioni.
La storia parla di Simone e Gaspare, due fratellini, a cui i genitori annunciano di aspettare un fratellino o una sorellina. I bimbi, un po' stupiti, andando a scuola chiedono al papà informazioni in più su come si fanno i bambini. Il papà per togliersi d'impiccio risponde "Vi spiegherò stasera".
Ma quando Simone torna a casa non ha più bisogno di spiegazioni: durante la ricreazione la sua amica Lulù gli ha spiegato tutto! E quando anche il piccolo Gaspare vuole sapere come si fanno i bambini, Simone gli risponde "Zitto Pappamolla, te lo spiegherò io quando sarai GRANDE!"



Diciamo che questo libro può aiutare quei genitori che si sentono imbarazzati quando il proprio cucciolo curioso gli pone la fatidica domanda su come nascono i bambini. L'autrice con parole semplici e illustrazioni altrettanto essenziali spiega esplicitamente come funziona. Niente cicogne, cavoli o api!
Il libro può essere uno spunto per introdurre l'argomento sessualità senza ansie e imbarazzi e può andare bene sia a quei genitori e a quei bambini che davvero aspettano l'arrivo di un fratellino o di una sorellina, ma anche a tutti gli altri.
Ho scoperto poi che Simone è protagonista di altre avventure come l'inizio della scuola, la nanna, il dentista, i pidocchi.... vedremo!!

martedì 26 marzo 2013

Il fantastico viaggio del signor Acqua



Quando, un po' meno di un anno fa, Andrea ha perso il suo primo dentino (in realtà a causa di una caduta..) volevo fargli trovare, come primo regalo della formichina, qualcosa di diverso dal classico soldino. Un po' perchè era ancora piccolo per capire il valore e il significato del soldino e un po' perchè essendo il primo dente, e per di più perso per cause non proprio naturali, volevo fosse qualcosa di speciale.
Non nego di essere stata presa un po' alla sprovvista, e durante la solita spesa al supermercato, ho fatto un salto al reparto libri. Ho preso, senza troppa convinzione, questo libro di Agostino Traini, Il fantastico viaggio del signor Acqua, visto anche il tema interessante ed educativo, adatto ad un bambino curioso della natura. (L'autore è famoso per la Mucca Moka!!)
Come si può intuire è un libro che parla del ciclo dell'acqua, e lo fa in modo simpatico e semplice, accompagnandosi con delle immagini divertenti e molto colorate.
Il signor Acqua, un'estate al mare, conosce dei bambini, gioca con loro e si diverte, ma finita la stagione loro partono e se ne tornano a casa. Il signor Acqua è dispiaciuto e così decide di andare a cercarli. Prima, aiutato dal sole, si trasforma in una nuvola, diventa poi pioggia e neve e infine fiume.
Il signor Acqua, fiume, spinge le barche, fa girare le ruote dei mulini, annaffia i campi... fino a che arriva in un grosso tubo e si dirama nelle fontane, nei rubinetti, aiuta i pompieri, finisce imbottigliato... e così via, perchè l'acqua serve a tutti!
E' un bel libro, semplice e istruttivo, ricco di immagini molto dettagliate e piene di colori.




Alla fine del libro ci sono anche dei piccoli esperimenti a misura di bambino che hanno come protagonista l'acqua e le sue proprietà, molto semplici e molto divertenti da fare insieme, magari in una giornata di pioggia...
Andrea poi all'asilo durante il laboratorio scientifico sta proprio imparando le caratteristiche dell'acqua, così un giorno abbiamo pensato di portare questo libro alla maestra. L'hanno insieme letto e hanno fatto anche un lavoretto secondo me molto bello, infatti ho fatto la foto!!!!




mercoledì 20 marzo 2013

Ci pensa il tuo papà


Ieri era la festa del papà e quale regalo potevo fargli se non un libro da leggere ai suoi cuccioli? Così ho pensato a questo, già il titolo promette bene, Ci pensa il tuo papà, della delicata scrittrice Mireille d'Allancè (di cui ho già parlato qui).
Il libro racconta la storia di Orsetto e del suo papà. Il piccolo orso vuole essere rassicurato del fatto che qualsiasi cosa gli succeda di pericoloso il suo papà sappia come comportarsi e corra in suo aiuto. Lo tempesta così di domande "cosa faresti se cadessi in acqua?", "e se nell'acqua ci fossero i coccodrilli?", "e se un mostro volesse rapirmi?"....
Il papà è un supereroe (anche se non sembra) che difende il suo bimbo dai mille pericoli della vita. Nella mente del bambino non può essere altrimenti, il papà c'è e ci sarà sempre nel momento del bisogno, e soprattutto sa sempre qual è la cosa giusta da fare e non c'è nulla che lui non possa fare per il suo cucciolo; dal combattere i coccodrilli allo sconfiggere un mostro orribile.




La scrittrice, che è anche illustratrice, dimostra ancora una volta una dolcezza unica e una profonda conoscenza dei bambini e del loro mondo. Ci aiuta a metterci al loro livello e a guardare il mondo delle emozioni con i loro occhi, cosa sempre benefica e preziosa e spesso commovente. 
Il finale poi pieno d'amore e rassicurante al massimo è il modo migliore per finire la giornata e aiutare i nostri bimbi ad addormentarsi sereni.
"Ma allora, non c'è niente che possa separarci?" "Assolutamente niente! Non preoccuparti, ci pensa il tuo papà!"
Delizioso. Da leggere. Rigorosamente con il papà!!


domenica 17 marzo 2013

Felicità


Ho trovato poco tempo fa una nuova chicca degli stessi autori di Un giorno, di cui ho scritto qui.
Si tratta di Felicità, di Alison McGhee e Peter H. Reynolds.
Un libro piccolino, come l'altro, ma delizioso, immediato e coinvolgente.
Per ognuno di noi la felicità è rappresentata da qualcosa di diverso, e i bambini sono bravissimi ad essere felici per le piccole cose.
Da leggere insieme, perchè è un libro adatto ai piccoli e ai grandi. Per i piccoli perchè guardano e studiano le figure e si immedesimano nel bimbo descritto nel libro, il titolo originale infatti è Little Boy. Per i grandi perchè si ricordino che la felicità è proprio nelle piccole cose, nella semplicità e nella creatività.
Ogni mini capitolo, se così posso chiamarlo, del libro inizia con Felicità è..., segue un elenco di esempi di felicità, una pozzanghera blu come il mare, un mondo fatto di biscotti, il papà che canta contento... , e finisce con il mio magico scatolone. Lo scatolone infatti ogni volta diventa qualcosa di diverso, da una macchina, a una nave, o anche una casa o un'astronave, in base alla fantasia del bambino.




E' un ritornare alla semplicità, a quelle piccole e meravigliose cose che fanno brillare gli occhi dei bambini. E che fanno intenerire i cuori di mamma e papà che di nascosto stanno lì a guardarli.
Un libro per tutti. Grandi e piccini. Per ricordarsi sempre di essere felici!

domenica 10 marzo 2013

Buonanotte, Orso!




Tutto dev'essere perfetto quando Orso decide che è arrivato il momento di andare a dormire. Come anche i bimbi, ha una serie di rituali da compiere prima della nanna. Appoggia il bicchiere d'acqua sull'angolo destro del comodino, sprimaccia il suo cuscino preferito e si infila il berretto da notte. Così inizia la semplice e simpatica storia raccontata da Bonny Becker e illustrata da Kady MacDonald Denton in Buonanotte, Orso!
Ovviamente però non sempre le cose vanno esattamente come vogliamo.. e una sera Topolino bussa alla porta di Orso per passare la notte insieme. Dopo aver passato la serata divertendosi e giocando a scacchi arriva l'ora di andare a letto. Orso raccomanda al topolino che lui vuole assoluto silenzio.
Ovviamente i due personaggi sono molto diversi, e non solo fisicamente: Orso è grosso, grande, goffo e meticoloso; Topolino è piccolo, furbo, rumoroso e allegro.
Orso, com'è logico pensare, si spazientisce ad un tratto dei modi chiassosi del Topolino, che comunque alla fine prende sonno per primo.
Adesso però a Orso non piace più tutto il silenzio che c'è... e comincia a sentire dei rumori, dei fruscii, dei bisbigli e sveglia Topolino!!!
Le parti a questo punto si invertono e sarà il piccolo Topolino a rassicurare Orso, in un modo molto furbo. Quasi come fosse una mamma con il suo piccolo. "Adesso guardi dietro le tende vero?" Chiese Orso. "Tutto a posto" rispose il topolino un attimo dopo.[...] "Immagino che adesso vorrai che ti legga una fiaba" disse Orso. "Per tranquillizzarti". "Per tranquillizzarmi? Oh, sì. Sono un po' agitato."
E infine coccolati dalla storia che racconta Orso i due amici si addormentano.. e Orso comincia anche a russare FRAGOROSAMENTE!!!!



   

E' una fiaba semplice, divertente e simpatica. Con delle splendide immagini dai colori tenui e ricchissime di particolari. Ottima da leggere prima della nanna, come coccola, ma anche per sorridere prendendo in giro i due personaggi, così diversi ma così amici, e perchè no, per scacciare un po' quelle paure che prendono sempre i nostri bimbi prima di addormentarsi

PS: ho cambiato un po' l'impaginazione, su consiglio di un carissimo amico. Mi ha sottolineato la curiosità di chi vede un libro, di poterlo guardare anche all'interno.. in effetti, la prima cosa che faccio anch'io, quando ho un libro in mano è sfogliarlo! Ritengo che le figure siano importanti tanto quanto la storia. Cosa ne pensate?