venerdì 24 maggio 2013

Il lupo che voleva essere una pecora


Chi non ha mai sognato di essere qualcun'altro? Magari anche solo per un momento, per un giorno? 
A me capita, e penso capiti a chiunque, anche ai bambini, che sicuramente hanno più immaginazione e fantasia di noi!
Beh, questa bellissima storia del grande Mario Ramos dal titolo Il lupo che voleva essere una pecora, parla anche di questo.
Ovviamente già sapete che io adoro questo scrittore e che i miei bimbi hanno un amore particolare per le storie dei lupi, da questo e quest'altro post.
Il piccolo lupo protagonista di questa storia vorrebbe essere una pecora, sogna di uscire dal bosco e volare in cielo, ma i lupi non hanno le ali. Neanche le pecore hanno le ali, ma lui le ha viste in cielo qualche volta... e così si traveste. 
E riesce a volare, ma non nel modo in cui crede lui! Infatti un aquila affamata lo afferra dal branco di pecore e lo porta nel suo nido.
A questo punto il piccolo lupo è impaurito e arrabbiato! E cerca il modo per fuggire all'aquila..
Capita anche nella realtà che i sogni si avverino, ma magari non proprio come ce li siamo immaginati, o no?!





E' una storia di paura e di coraggio, di sconforto e speranza, di stupore. Fa capire ai bambini che ognuno di noi è speciale e che a volte i sogni si possono realizzare... 
Certamente io sono un lupo. Ma non un lupo qualsiasi! Ho toccato le nuvole, io!

lunedì 6 maggio 2013

Alcuni modi infallibili per allevare un "non lettore"



Volevo condividere queste divertenti regole suggerite da due esperti americani per riuscire ad allevare un "non lettore"!!


  • NON LEGGETE MAI dove i bambini possono vedervi
  • METTETE UN TELEVISORE O UN COMPUTER in ogni stanza della casa, cucina e camere da letto comprese
  • RIMPROVERATE IL BAMBINO ogni volta che sbaglia una parola
  • PROGRAMMATE ATTIVITA' EXTRASCOLASTICHE tutti i giorni, così che il bambino non si annoi
  • USATE SOLO LAMPADINE DA 40 WATT per le luci di casa
  • NON RILEGGETEGLI MAI lo stesso libro per nessuna ragione
  • PROIBITEGLI ASSOLUTAMENTE di leggere a letto


venerdì 3 maggio 2013

Libro!


Libri libri libri, a casa nostra ce ne sono in ogni stanza, in ogni mensola, in ogni angolo.
I miei bimbi sono nati circondati da libri e io ne sono contentissima...
"Libri libri libri! ne aveva a centinaia, migliaia, milioni... e non smetteva mai di comprarne di nuovi.
Che ne farà di tutti questi libri? direte voi. Bè molte cose. Per esempio una cosa che gli piaceva tanto era prenderli tra le mani e, delicatamente, fare frrrr! con le pagine"
Ho preso in prestito questa frase di Sebastiano Ruiz Mignone, tratta da I pappalettere, per introdurre il fantastico libro di cui vorrei parlare oggi.
Cos'è un libro? A cosa serve? come si usa? per noi sono domande logiche, ovvie e scontate. Ma diamo un libro ad un bimbo di sei mesi, di un anno, diventerà ogni sorta di oggetto, ma anche molti adulti li usano a volte con funzioni diverse da quelle per cui sono nati.
Avete mai annusato un libro? Ci avete mai immerso la faccia? O come nel racconto citato prima fatto frrrr! con le pagine?
Libro! di Kristine O'Connell George, illustrato da Maggie Smith, racconta di un bimbo che un giorno riceve un regalo, un libro. Comincia a manipolarlo, aprirlo, chiuderlo, metterselo in testa!
E' un libro semplice e immediato, con poche parole e immagini essenziali.
E' un libro che non va solo letto, ma raccontato, mimato, recitato, interpretato.



Noi l'abbiamo letto ieri sera, non una ma quattro volte di fila!! Eh, sì. La prima volta l'ho letto io; poi a modo suo e con parole sue l'ha raccontato Andrea. Dopo è stata la volta di Tommaso, un po' aiutato dal fratello. E infine nuovamente io.
E' stato meraviglioso!
"E poi troveremo braccia di mamma per leggerti insieme, prima di nanna...."
Alla fine il piccolo protagonista si addormenta con il libro tra le braccia, e poco c'è mancato che anche Andrea se lo portasse a letto!