domenica 12 giugno 2016

La storia del leone che non sapeva scrivere


A volte non sappiamo fare una cosa, ma poco ci importa, fino al momento che fare quella cosa ci serve. Allora saperla fare diventa una missione.
La storia di cui voglio parlare oggi parla proprio di questo. E' La storia del leone che non sapeva scrivere, di M. Baltscheit illustrata da M. Boutavant.
Ma ad un leone cosa serve saper scrivere, a lui basta saper ruggire, mostrare gli artigli, spaventare gli altri animali, o no?
Eppure un giorno vede una leonessa, bellissima, che stava leggendo. E una leonessa che legge deve essere una vera signora, il leone non si può avvicinare e ruggire e basta. Così decide di scriverle una lettera d'amore.
Ma se non sa scrivere?
Chiede aiuto agli altri animali con fare da leone, ovviamente, mica chiede "per piacere".
Ma c'è un problema, ogni animale a cui chiede scrive la lettera a modo suo e non rispecchia i sentimenti e i desideri del leone, ma i propri. Ad esempio la scimmia scrive che vorrebbe fare salti sugli alberi e mangiare banane con lei, l'ippopotamo vorrebbe condividere bagni nel fango e alghe, la mosca cosparge la lettera del suo profumo preferito (bleah!).. 
La lettera della giraffa se la mangia il coccodrillo, ma probabilmente neanche la sua sarebbe andata bene, così come quella del coccodrillo e dell'avvoltoio.
Il leone è disperato.
Urlando e ruggendo dice tutte le belle parole che avrebbe voluto scrivere alla leonessa.
"E perché non le hai scritte tu, allora"
Il leone si voltò: "Chi ha parlato?"
Indovinato?






E dall'alto del ramo, affianco alla leonessa, il leone guarda gli animali che con i loro corpi formano le lettere dell'alfabeto A, B, C...
Perché non è mai troppo tardi per imparare e se si ha fiducia nelle proprie capacità e si ha voglia di mettersi in gioco, con impegno, si può fare tutto!

Curiosità:
Questo libro è stato pubblicato per la prima volta in tedesco, nel 2002. E' stato poi scelto dall'Agenzia Nazionale Francese per la lotta contro l'analfabetismo come testo che sottolinea la possibilità di rendere accessibili la lettura e la scrittura a tutti.
La dedica iniziale recita:
Perché tutti i lettori più piccoli possano familiarizzare con i libri e le storie, scoprire il piacere e l'interesse di parlare e agire nel mondo in cui vivono, l'Agenzia nazionale francese della lotta contro l'analfabetismo ha scelto di valorizzare le iniziative che mettono i bambini a contatto con i libri e li aiutano a entrare progressivamente nei primi passi dell'apprendimento.
Lontano dalle idee acquisite sull'analfabetismo, questo libro concorre a un obiettivo maggiore: quello di cambiare il modo di guardare le persone con cui si viene in contatto, e di rendere possibile ai lettori di tutte le età, l'accesso alla lettura, alla scrittura e alle competenze di base che favoriscono quella scintilla che accende loro la voglia di apprendere.
Marie-Thérèse Geffroy 
Presidente dell'agenzia nazionale francese per la lotta contro l'analfabetismo

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